Campotosto: filatura e solidarietà, raccolti mille euro con la pesca di beneficenza
di Redazione | 07 Giugno 2023 @ 11:02 | EVENTI
L’AQUILA – Mille euro raccolti con il mercatino di beneficenza organizzato domenica scorsa, 4 giugno, a Campotosto dall’artigiana Assunta Perilli, titolare della bottega ‘La fonte della tessitura’ e depositaria dell’antica arte del filato (che porta avanti usando un antico telaio ottocentesco della nonna), nella giornata dedicata all’artigianato, alla convivialità, alla scoperta del paese di Campotosto e delle sue bontà, nonostante il meteo incerto e mutevole delle ultime settimane.
Con un ospite d’eccezione che ha allietato e divertito, girando il paese, soffermandosi a parlare, osservando e registrando, come soltanto lui sa fare, sensazioni, modi di dire, dialettismi, proverbi campotostari: il teramano Gino Bucci, per tutti ‘L’Abruzzese fuori sede’, autore amatissimo dagli abruzzesi (e non solo) di filastrocche, aneddoti, poesie ‘discutibili’ e racconti.
E che ha raccolto nel suo primo libro, ‘Rime toscibili’, pubblicato nell’estate del 2022 dalla casa editrice Ricerche&Redazioni, e già presentato 127 volte in altrettanti paesetti, città, borghi, frazioni e contrade dell’Abruzzo. Una ‘alleanza’ ironica e di amicizia quella tra Bucci e l’artigiana Perilli, tradotta in una domenica diversa, con una trentina di persone di tutte le età che si sono messe alla prova con gli strumenti e le tecniche del laboratorio di tessitura della mattinata, riproposto dopo sette anni di interruzione: dal terremoto del 2016, cioè, che ha stravolto, a poca distanza dal sisma del 2009, vita e certezze dei 60 campotostari tenacemente attaccati al loro territorio.
E con Bucci si è parlato, nel corso della presentazione, della genesi del suo libro, del rapporto (non solo di tipo intellettuale) del giovane autore con altri importanti scrittori abruzzesi, come Donatella Di Pietrantonio e Remo Rapino, entrambi premi Campiello, e anche dell’affiatamento che di recente ha legato Bucci, appassionato studioso dei dialetti locali abruzzesi e di toponomastica, al linguista Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, e con il quale terrà un evento dedicato ai dialetti il 25 agosto.
Con Bucci si è dialogato anche su temi più impegnativi, sempre in chiave ironica e ‘toscibile’ (discutibile, come spiega l’autore inventore del termine che aspira a entrare nel dizionario della Crusca), come la libertà, la dignità dei piccoli borghi in lotta contro lo spopolamento, l’importanza di promuovere e salvaguardare le centinaia di dialetti che arricchiscono la storia dell’Abruzzo dalla costa alla montagna, il ruolo preponderante (nel bene e nel male) assunto dai social nella comunicazione contemporanea.
A chiosa della presentazione un annuncio che, soltanto sino a pochi mesi fa, era semplicemente un sogno: realizzare la ‘guida delle frazioni dell’Abruzzo’, impresa titanica alla quale Bucci ha già incominciato a lavorare.