Riceviamo e pubblichiamo, la lettera di denuncia degli studenti della residenza universitaria Campomizzi a L’Aquila.
“A nome di tutti gli studenti di Campomizzi invio questo lettera di denuncia dopo il ritrovamento di topi in alcune stanze nei nostri alloggi.
Nei giorni scorsi in seguito a diverse lamentele in merito a questo episodio, relazionate a chi di dovere, gli uffici dell’Adsu hanno provveduto a mettere trappole nella camera dello studente interessato e spostarlo di stanza. La reazione è sorta spontanea. Forse i responsabili e l’azienda non sono a conosenza dei rischi che corriamo tutti quanti, compresi li stessi. I topi vivono in colonie, hanno un ciclo riprodutivo di tre settimane e le cucciolate possono arrivare anche fino a 14 nuovi piccoli individui.
Questo significa che certo non bastano trappole a debellare il problema e oltretutto è sintomatico di ignoranza e incompetenza.
Qui citiamo solo alcune della principali malattie che potremmo contrarre, informazioni facilmente reperibili su google.
Con l’auspicio che una volta resa pubblica la notizia si intervenga in modo decisivo e definitivo, speriamo che le autorità competenti investano un po’ di risorse in più sia da un punto di vista qualitativo che in termini economici per il proprio studentato.
Chiudere la Campomizzi, come previsto probabilmete dal 2015, significherebbe tradire la fiducia delle nostre famiglie nonchè noi, tutti fuori sede, che proviamo giorno dopo giorno a costruirci un futuro e diamo voce a questa città abbandonata a se stessa”.