Call center, Pezzopane: “Vergognoso lavoratori ostaggio di lite tra aziende”
di Redazione | 06 Marzo 2020 @ 18:30 | ATTUALITA'L’AQUILA – “Non si possono tenere 157 lavoratrici e lavoratori ostaggio delle liti di due aziende. Non è accettabile che per colpa di queste liti si mettano a rischio 157 posti di lavoro in un territorio, quello dell’Aquila, che di posti di lavoro ne ha già persi migliaia per colpa del terremoto”.
Lo dice in una nota la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane.
“L’atteggiamento di C2C e CCSUD è irresponsabile, oserei dire vergognoso. In un momento in cui l’Italia sta attraversando una fase difficile a causa del coronavirus, con il rischio per molte attività di dover chiudere, immaginare di mettere a repentaglio il lavoro di 157 famiglie per delle beghe tra aziende è intollerabile”.
“Inoltre, grazie allo sforzo del legislatore compiuto proprio per bloccare la giungla dei contratti nei call center, ci sarebbe la clausola sociale per tutelare i lavoratori, ma queste liti rischiano di vanificare tutto. Chiedo che il governo intervenga per cercare di risolvere questa situazione assurda che si è venuta a creare, e alla Regione di smettere di dormire”, conclude la Pezzopane.