Borse di studio regionali, botta e risposta tra Udu e Eolo
di Redazione | 23 Dicembre 2022 @ 18:22 | POLITICA
L’AQUILA – Altra giornata convulsa sul fronte diritto allo studio. A tenere banco è, come da anni, il tema della copertura di tutti gli aventi diritto alla borsa di studio per evitare l’annosa e drammatica vicenda degli “aventi diritto non beneficiari”.
“Come Coordinamento Regionale d’Abruzzo – scrivevano UDU L’Aquila, UDU Teramo e 360 gradi Chieti-Pescara – in seguito alla pubblicazione in questa settimana delle graduatorie delle borse di studio in tutte e 3 le ADSU abruzzesi, denunciamo la situazione di 2343 studentesse e studenti risultati “idonei non beneficiari” e che quindi non potranno usufruire della borsa di studio. Studenti con tutti i requisiti di reddito e di merito per ottenere la borsa di studio ma che per mancanza di fondi regionali non la ricevono. La situazione, in particolare, colpisce 1524 studenti a Chieti-Pescara, 650 all’Aquila e 169 a Teramo. Non dimentichiamo, inoltre, gli ulteriori 630 studenti di Chieti-Pescara che, addirittura, non percepiscono ancora la borsa di studio dello scorso anno accademico (2021/22).
“Ogni anno cerchiamo di sollecitare la Regione, sia attraverso incontri e documenti sia tramite mobilitazioni di piazza, affinché presti maggior attenzione al tema del diritto allo studio. Ciononostante il problema si è ripresentato quest’anno più grave che in passato, con 2343 studenti e studentesse abbandonati a se stessi. Vogliamo che sia chiaro a tutti che uno studente senza borsa di studio perde la possibilità di studiare, soprattutto se è un fuorisede. Ogni giorno che passa aumenta la probabilità che sia costretto a fare rinuncia agli studi, soprattutto in un anno difficile come questo da un punto di vista economico per aumento del costo della vita e delle bollette. Il nostro obiettivo è la copertura integrale di tutte le borse di studio universitarie della Regione e non ci fermeremo fino a quando non sarà raggiunto, convinti che nessuno debba essere lasciato indietro. La cifra necessaria alla copertura totale delle borse di studio, secondo le nostre stime, oscilla tra i 10 e gli 11 milioni di euro. Non parliamo di cifre irrisorie e per questo il tema andrebbe trattato con la dovuta serietà e per tempo. Da anni infatti chiediamo che in bilancio siano predisposte le cifre necessarie e non che si continui a inseguire il problema solo quando le manifestazioni e gli articoli di giornale lo rendono evidente. Chi governa la Regione scelga e sia chiaro: il diritto allo studio è una priorità e un diritto? Bene, allora che si mettano in campo le risorse necessarie, per tempo, in maniera programmata, ogni anno. Se così non sarà, come sindacati studenteschi non possiamo fare altro che mobilitare gli studenti universitari in difesa del diritto allo studio, sancito dall’articolo 34 della costituzione.”
In giornata è arrivata la prima replica del consigliere D’Incecco, Lega, che annunciava l’inserimento nel bilancio di previsione delle somme necessarie per una copertura totale. E in serata arrivata la nota di Eolo, associazione studentesca aquilana che riprendendo l’annuncio di D’Incecco ha criticato le organizzazioni studentesche. “A tutti i vincitori di Borsa di Studio ADSU sarà assicurata la quota spettante” scrive infatti il Senatore Accademico di UnivAQ Nino Giuseppe Critelli: “La Regione Abruzzo mette a bilancio 5 milioni di euro per la copertura di tutte le borse di studio universitarie regionali. Grazia a tale stanziamento tutti gli studenti UnivAQ idonei al bando ADSU riceveranno la borsa di studio spettante. In particolare, viene assicurata la borsa di studio a più di 600 studenti rimasti esclusi dalla prima graduatoria.Da studente, prima ancora che da rappresentante degli studenti in Senato, esprimo piena soddisfazione per aver raggiunto in tempi rapidi questo enorme risultato. Per migliaia di ragazzi la borsa di studio garantisce la possibilità di coprire le spese per gli studi, assicurando così loro il diritto allo studio. Alla vigilia del Natale, non poteva esserci regalo migliore da parte della Regione che, anche quest’anno, copre tutte le richieste. Ringrazio l’assessore regionale al ramo Pietro Quaresimale, il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco e il presidente di ADSU L’Aquila, la prof.ssa Eliana Morgante, per aver accolto le nostre richieste e per la concretezza dimostrata. Ancora una volta smentiamo quei sindacati che da giorni fanno propaganda alle spalle degli studenti e riempiono i giornali polemizzando sul nulla. Mai più idonei non beneficiari, promessa mantenuta.”