Borse di studio, l’attacco delle opposizione in Consiglio regionale

Dopo la nota diffusa ieri dalle associazioni studentesche sul mancato adeguamento dell’Abruzzo alle nuove disposizioni nazionali in vigore sull’erogazione delle borse di studio, Intervengono il capogruppo di ‘Abruzzo in Comune’ Sandro Mariani e i consiglieri del M5s Stella e Fedele

di Redazione | 04 Agosto 2022 @ 12:48 | POLITICA
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L’AQUILA – “Il comunicato stampa diffuso dalle associazioni universitarie studentesche in merito al mancato adeguamento dell’Abruzzo alle nuove disposizioni nazionali in vigore sull’erogazione delle borse di studio dimostrano come la Giunta Marsilio sia alla deriva su tutti i fronti”. A dirlo è il capogruppo di ‘Abruzzo in Comune’ Sandro Mariani.

“La Lega di Salvini in Abruzzo potremmo definirla il partito della ‘mobilità passiva’: in sanità quanto nell’istruzione – aggiunge Mariani -, poiché spinge i nostri studenti a migrare fuori regione a causa dei disastri che continua a perpetrare così come sono costretti ad andare altrove i nostri concittadini per avere cure in tempi più celeri. Nella nota congiunta delle associazioni studentesche si affermava la responsabilità della Regione a non aver più convocato il Cru e aver disatteso le indicazioni nazionali da impartire alle Adsu per l’assegnazione delle borse di studio universitarie. Quanto affermato dagli studenti rende evidente la responsabilità dell’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale: non essersi mai attivato per cambiare le norme sulla prima immatricolazione e non aver dato mai riscontro alle richieste fatte dalle associazioni è l’emblema di una politica fallimentare che si traduce in perdita di opportunità per gli studenti, in particolar modo coloro che sono meno abbienti. Una mancanza di rispetto e un fallimento – continua Mariani – per un assessore impegnato sul doppio fronte di dover salvaguardare la poltrona in Giunta dopo la fuoriuscita di tre consiglieri leghisti dal partito e di mantenere la concentrazione sulle prossime elezioni politiche in cerca di un posto in uscita dalla Regione. Le deleghe all’istruzione e al sociale siano perennemente sotto il fuoco incrociato delle parti sociali per l’assenza di dialogo e confronto costruttivo: promesse e “annuncite” perenne poco portano alle cause degli abruzzesi. Consiglio all’assessore Quaresimale di concentrarsi maggiormente sulle esigenze del territorio piuttosto che nel tentativo di salvaguardare la poltrona: continuando così presto rimarrà senza perché gli unici ad esser stati lasciati seduti per terra, ad oggi, sono proprio i nostri concittadini”.

STELLA E FEDELE: L’ASSESSORE QUARESIMALE RISPONDA SUBITO AGLI STUDENTI

“Ancora una volta non possiamo che sostenere la protesta dei nostri studenti universitari costatando che al centrodestra abruzzese alla guida della nostra regione, dei nostri ragazzi importa poco o nulla”. Così intervengono i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Barbara Stella e Giorgio Fedele in seguito alla protesta portata avanti dagli studenti delle nostre università abruzzesi per la mancata convocazione della conferenza regione università (Cru), un importante organo di confronto e programmazione tra tutti gli addetti ai lavori. “Non comprendo quale sia il problema nel convocare un organismo così importante come la Cru, luogo di confronto e di ascolto in particolare degli studenti, il primo e vero motore delle nostre università – dicono i due consiglieri -. E invece si continua a rimandare, nonostante le diverse problematiche che gli studenti hanno portato alla luce e per le quali, al contrario, è urgente trovare una soluzione. Rammarica l’assoluto silenzio a riguardo da parte del governo regionale che ignora le proteste dei nostri studenti o a prenderli in giro, come nel caso delle borse di studio 2021/2022 che, al contrario dei proclami e delle promesse, non si sa quando saranno coperte ed erogate agli studenti trasformando, di fatto, questo contributo in una sorta di rimborso spese, mettendo studenti e famiglie in seria difficoltà. Ci attiveremo affinché questa situazione venga risolta e ci uniamo alla richiesta degli studenti chiedendo all’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale di dare una risposta immediata alle legittime richieste degli studenti”.


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