Bonus spesa, Il Passo possibile: coinvolgere tutte le associazioni di volontariato

di Redazione | 05 Aprile 2020 @ 09:25 | POLITICA
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L’AQUILA – “Apprendiamo dagli organi di informazione che il sindaco Pierluigi Biondi avrebbe intenzione di coinvolgere solo alcune associazioni nella gestione degli aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà. Escludere tante associazioni presenti sul territorio e sempre pronte a dare una mano è un grande errore e quindi chiediamo per tempo al sindaco di ripensarci”.

Ad affermarlo sono Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio e Americo Di Benedetto consiglieri comunali della lista Il Passo Possibile e Fabrizio Ciccarelli, presidente dell’Associazione il Passo Possibile, che intervengono sulla vicenda degli aiuti alle persone bisognose.

“L’Ordinanza emanata domenica scorsa dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, oltre alla possibilità di aprire un conto corrente dedicato a supporto delle iniziative previste nella stessa Ordinanza, concede ai Comuni l’opportunità di avvalersi degli enti del Terzo Settore – spiegano – . Alla base di questa previsione vi è la consapevolezza di quale importante contributo tutto il mondo dell’associazionismo può dare nell’emergenza che stiamo vivendo. Pertanto l’ambizione dell’Amministrazione comunale deve essere quella di coinvolgere tutte le energie ed in particolare quelle che sono sempre in campo per aiutare le fasce più deboli della popolazione”.

“Non si può, infatti, ignorare le organizzazioni che soddisfano quotidianamente le necessità di tanti concittadini e sicuramente possono offrire in questo momento la collaborazione più adeguata. Laddove nascesse l’esigenza di una gestione terza rispetto alle strutture comunali sui fondi derivanti dalle liberalità, è chiaro che la scelta più giusta, se questi fondi non fossero messi a complemento delle risorse assegnate al Comune dal Governo, sarebbe quella di creare una task-force tale da garantire la giusta tutela della privacy e il completo coinvolgimento di tutte le parti politiche in Consiglio comunale”.

“Quanto appena annunciato dall’assessore Bignotti ancora non aiuta a superare l’incertezza su quelle che sono le effettive intenzioni della Governo cittadino in merito”, dicono.

“Tornando alle procedure sulla gestione dei fondi assegnati dall’Ordinanza della Protezione Civile e, nello specifico, sui requisiti di accesso al beneficio, riteniamo totalmente fuori luogo aver previsto in una recente delibera di Giunta una residenza/soggiorno di lunga durata”.

“Ci teniamo a precisare che i bisogni delle persone in questo momento non hanno cittadinanza né sono stanziali. Queste condizioni non solo non sono previste dalle disposizioni governative (sarebbero incoerenti rispetto alle finalità della stessa Ordinanza della Protezione Civile), ma sono anche precluse dalla indispensabile sensibilità e delicatezza che questo particolare momento necessita. Noi abbiamo già detto di essere pronti a fornire tutta la collaborazione necessaria e lo confermiamo anche in questa occasione. Speriamo soltanto che il nostro appello non cada nel vuoto!”, concludono gli esponenti del Passo Possibile.


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