Bonus alimentari, De Santis: sindaco sceriffo blocca tutto
di Redazione | 23 Aprile 2020 @ 17:56 | POLITICA
L’AQUILA – “Incredibile, ma prevedibile quello che sta succedendo per la consegna dei Buoni spesa alle famiglie bisognose della città, che aspettano da 20 giorni che il Comune provveda, utilizzando le somme, 380 mila euro, trasferite dal Governo. L’intento era quello di aiutare le famiglie bisognose ed in difficoltà a seguito del Coronavirus prima di Pasqua e dunque con la massima celerità”.
Lo dice in una nota Lelio De Santis, consigliere comunale dell’Italia dei valori.
“La Giunta comunale ha approvato criteri discutibili e forse discriminatori che, come ricordato più volte, hanno innescato ricorsi da parte di cittadini, uno dei quali già accolto dal Tar ed altri ne sono stati annunciati. Insomma, il Sindaco e la Giunta si sono ficcati in una palude, accecati da una visione ideologica, e non sono in grado di uscirne”.
“Anzi – continua De Santis – stanno peggiorando la situazione con un’altra decisione assurda, quella assunta dal Sindaco di bloccare la consegna dei Buoni spesa ai beneficiari presenti nella graduatoria! Dopo solo 100 Buoni consegnati, tutto rinviato alle sentenze dei Tribunali: il Giudice civile si pronuncia il 6 maggio ed il Tar il 20 Maggio: chi ha fame può aspettare! Non ci sono parole per commentare un comportamento amministrativo siffatto che renderà ridicolo il Comune dell’Aquila in tutto il Paese”.
“Mi permetto di suggerire umilmente al sindaco, Pierluigi Biondi, di far continuare la consegna dei Buoni spesa e di attendere con serenità la pronuncia del Giudice civile: così rispetterà i diritti ed il bisogno di pane dei beneficiari del Buono spesa e, se condannato, amplierà la graduatoria, integrando le risorse con i fondi di Bilancio. Certamente non è bello questo spettacolo sulla pelle di migliaia di famiglie in difficoltà che in fondo aspettano non una cortesia dall’amministrazione comunale, ma solo la consegna di un Buono per fare la spesa, con i soldi dello Stato, nemmeno del Comune!”.
“La buona politica ed il buon senso prevalgano e si chiuda subito questa brutta pagina scritta dalla Giunta comunale!”, conclude De Santis.