Bologna, caos su Caso Cospito: al Carlino una telefonata annuncia attentato
di Redazione | 02 Febbraio 2023 @ 12:17 | CRONACA
BOLOGNA – Il Caso Cospito è al centro, ormai da qualche mese, della riflessione sul 41 bis e in generale sulle carceri italiane. Un sistema detentivo e rieducativo che, per qualcuno, non dovrebbe essere riservato a Cospito.
La chiamata anonima è arrivata martedì 31 gennaio alla portineria della sede bolognese del quotidiano, sono in corso le indagini della Digos. Sembra che siano arrivate anche delle lettere contro Meloni e Crosetto.
Testa su Cospito: Pd calpesta memoria Falcone e Borsellino
“Se quanto descritto dal Fatto Quotidiano corrisponde al vero saremmo davanti a un tradimento nei confronti delle istituzioni di inaudita gravità.
Se davvero alcuni parlamentari del Partito Democratico hanno incontrato, su precisa richiesta di Cospito, alcuni mafiosi al 41bis in carcere, dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa.
Dopo giorni di attacchi strumentali da parte della sinistra, emergono dettagli agghiaccianti che mai avremmo voluto leggere.
Il Pd vuole davvero eliminare il 41bis a Cospito? Se così fosse vorrebbe dire che non ha tratto alcun insegnamento dall’eredità e dalla memoria di Falcone e Borsellino”.
Cospito, Sigismondi (FdI): Pd spieghi colloqui con mafiosi
“E’ inaudito leggere oggi sul ‘Fatto Quotidiano’ che il terrorista anarchico, Cospito, avrebbe avuto lo scorso gennaio nel carcere di Sassari colloqui con deputati del Pd e boss mafiosi.
Fermo restando il diritto di ogni parlamentare di andare a trovare in carcere i detenuti, è inaccettabile apprendere che Cospito avrebbe invitato gli esponenti democratici a confrontarsi anche con i boss.
Tutto ciò è a dir poco inquietante e chiediamo al partito democratico di fornire opportune spiegazioni”.