

L’AQUILA – Il caro-bollette non dà tregua, tanto che il Governo ha varato un altro decreto in previsione degli aumenti già previsti per il II trimestre dell’anno, quello che va da aprile a giugno, periodo che, complice l’arrivo della bella stagione, con un minor utilizzo sia dell’illuminazione che del riscaldamento, dovrebbe consentirci di tirare il fiato. Di fatto, siamo il paese messo peggio perché il governo, a differenza di altri paesi, ha pochi strumenti per potere intervenire.L’intervista a Mauro Scopano, amministratore dell’ Aterno gas & power che opera proprio nel mercato libero delle forniture di gas metano.