Barete, apertura straordinaria del cantiere della chiesa di San Paolo
di Laura Di Stefano | 30 Gennaio 2023 @ 05:33 | CULTURA
BARETE (AQ) – Lo scorso 25 gennaio, l’amministrazione comunale di Barete ha scelto di aprire straordinariamente al pubblico la chiesa di San Paolo Apostolo, oggetto di lavori di restauro.
La chiesa di San Paolo Apostolo rappresenta uno degli esempi di maggior valenza storico-archeologica dell’alta valle dell’Aterno, la campagna di scavi effettuata nei primi anni 2000, ha messo in luce le rimanenze di edificazioni a partire dal periodo paleocristiano, passando dal longobardo, dal romanico fino ad aggiunte e riprese databili al XVI secolo. Oltre alle edificazioni, nel sito di San Paolo sono stati rinvenuti numerosi manufatti artigianali, numismatici e arredi liturgici. Gli studi sono stati successivamente elaborati nel volume “La chiesa di San Paolo di Barete (AQ) – Dallo scavo al restauro. Venti secoli di storia riscoperti.” a cura di Fabio Redi e Alfonso Forgione.
La solennità dedicata alla Conversione di San Paolo Apostolo, che ricorre il 25 gennaio, è fortemente sentita dal popolo di Barete, quest’anno, insieme alla tipica accensione del falò, è stata organizzata una apertura speciale, quella del cantiere della chiesa dedicata al santo, oggetto di lavori di restauro.
Numerosa è stata la partecipazione della popolazione all’iniziativa, nonostante la morsa del freddo, i cittadini sono stati entusiasti di poter scorgere i lavori in corso, conoscere e ri-conoscere, il meraviglioso ciclo di affreschi che sta riaffiorando. I visitatori sono stati accompagnati dalle spiegazioni del direttore dei lavori, architetto Giampaolo Amicosante, dal responsabile dell’azienda che sta effettuando i lavori, Aterno Costruzioni S.r.l., l’ingegnere Mario Monaco, e dalla restauratrice Norma Carnicelli, oltre alla presenza costante dell’amministrazione comunale. I lavori sono diretti dalla sorvegliante Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, nelle persone dei funzionari architetto Giuseppe Meduri e storico dell’arte Saverio Ricci.
È possibile augurarci presto una conclusione dei lavori e una definitiva riapertura al pubblico e al culto.