Avezzano, buoni spesa e contributi del Comune, oltre 1500 domande
di Redazione | 10 Dicembre 2021 @ 11:28 | POLITICA
AVEZZANO – Sono oltre 1500 le domande che sono arrivate al comune per i contributi e buoni spesa; 1201 i nuclei familiari hanno presentato domanda per i buoni mensa; 267, tra imprese, liberi professionisti, associazioni sportive e istituzioni sociali il contributo del 50% per spese e investimenti; 31 per le utenze arretrate (Tari fino al 2020) e i canoni di locazione e gli affitti. Ora, quindi, è scattato l’iter di verifica amministrativo finale che aprirà le porte del “tesoretto” (globalmente sono disponibili quasi 800 mila euro) messo sul tavolo dall’amministrazione Di Pangrazio per aiutare famiglie in difficoltà e mondo produttivo. “Ora l’obiettivo dell’amministrazione”, affermano il vice sindaco con delega al sociale, Domenico Di Berardino, e i consiglieri Carmine Silvagni e Lucio Mercogliano, delegati a seguire l’operazione di sostegno alle imprese, “è quello di erogare buoni spesa e contributi entro le feste di Natale o, comunque, il prima possibile”. Sul fronte dei buoni spesa intanto il Comune ha pubblicato un nuovo bando mirato a raccogliere le manifestazioni di interesse dei pubblici esercenti – alimentari, farmacie para-farmacie, igiene personale e pulizia della casa- da inserire nell’elenco delle attività che accettano i buoni spesa (taglio 25 euro) concessi ai nuclei familiari in difficoltà per l’emergenza covid: le domande vanno presentate entro il 13 dicembre all’indirizzo mail di posta certificata dell’Ente: comune.avezzano.aq@postecert.it. Porte aperte a Palazzo di città anche al rinnovo della rete solidale: dopo la prima esperienza coordinata dal Comune di Avezzano, con la partecipazione della Caritas diocesana, le amministrazioni di Magliano dei Marsi e Massa d’Albe, operatori del privato sociale e grande distribuzione, ora il settore sociale guidato da Maria Laura Ottavi ha pubblicato un nuovo avviso che scade il 22 dicembre. Obiettivo: ampliare la rete per l’inclusione sociale coinvolgendo altri operatori per dar vita anche alla sezione “For family”