Associazione turistica aquilana riparte dopo l’emergenza Covid, “Opportunità per l’Abruzzo interno”
di Redazione | 30 Maggio 2020 @ 07:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Strutture ricettive chiuse da settimane e disdette non finire. Il coronavirus ha messo in ginocchio il sistema turistico italiano che da solo vale il 13 per cento del Pil nazionale e tra le categorie più colpite dall’emergenza c’è quella dei diversi operatori del settore, ma nonostante la mazzata lockdown, c’è chi continua a investire in vista della ripartenza: l’associazione culturale “Ti accompagno”, per esempio, che dopo due mesi di fermo, tornerà operativa a partire dal prossimo weekend, con l’apertura di una nuova sede nei locali del teminal bus “Lorenzo Natali” dell’Aquila, proprio con l’intento di dare una nuova chiave di lettura alla promozione del territorio.
Ideata a fine novembre scorso come strumento comune per lo sviluppo dell’Aquilano e affiliata al Centro turistico giovanile, l’associazione ha infatti come scopo primario la conoscenza del capoluogo e delle zone limitrofe, dei suoi prodotti ambientali, enogastronomici e culturali, innanzitutto attraverso la valorizzazione di un’offerta integrata delle eccellenze locali.
Cinque i soci fondatori, che proprio in questi giorni, espletati tutti gli oneri burocratici, procederanno alla messa in campo di alcune iniziative, improntate principalmente sulla collaborazione con le diverse figure professionali impiegate nel comparto, come guide turistiche, guide ambientali, ristoratori e albergatori, al fine anche di incrementare lo sviluppo di nuove forme di turismo locale. Tra queste, il cosidetto turismo lento, a detta del presidente della stessa associazione Andrea Spacca, “l’unico in grado in questo momento di fungere da volano per la rinascita della città e creare quindi occasioni di crescita sociale e culturale”.
“È chiaro che dopo il covid viaggiare sarà completamente diverso – dice all’Aquila Blog – e in un periodo di distanziamento sociale come quello che stiamo vivendo le aree interne della Regione sembrano avere tutte le carte in regola per sfruttare al massimo la fase 2 della ripartenza, proprio perché sono meno popolate e quindi soggette a un tipo di turismo meno invasivo, ma al contempo di grande impatto e contemporaneità anche rispetto alle conseguenze tangibili della pandemia. In questo contesto, avvertiamo quindi da parte nostra l’esigenza di dare ancora più slancio ed efficacia al lavoro di promozione e di conoscenza del capoluogo e lo faremo proprio a partire da una maggiore consapevolezza del nostro patrimonio e ponendo l’accento sulle sue peculiarità e sugli aspetti meno noti”.
Un turismo che sia quindi collettivo, ma che al contempo funga da rete e da connettore delle varie esperienze locali. Una proposta in chiave ‘smart’ e al passo con i tempi, messa a punto proprio i questi giorni attraverso l’ideazione di uno specifico sito internet (https://tiaccompagnoetsaq.wixsite.com/website) e di una serie di proposte direttamente indirizzate al turista desideroso di riscoprire le bellezze dell’Abruzzo interno anche in questo periodo di pandemia.
“Si tratta in particolare di una serie di itinerari, che prendono il nome di ‘parchi culturali’e si sviluppano su gran parte della provincia – aggiunge Spacca – . Contiamo di metterle in campo il prima possibile, tenendo conto soprattutto della nostra esperienza pregressa e delle nuove necessità emerse a seguito dell’emergenza sanitaria. Come associazione culturale, puntiamo a voler promuovere il territorio in tutta sicurezza, a partire dalla creazione di una vera e propria rete culturale, che si sviluppi attraverso la collaborazione dei diversi attori in campo e permetta la diffusione del brand L’Aquila, in qualità di veri e propri attrattori turistici”.