Il dato del 61% di raccolta porta a porta (pap), tanto sbandierato, è parziale e relativo ai 2/3 di popolazione coperta da questo servizio. In realtà all’Aquila la raccolta differenziata generale si attesta al 26,5%. Mentre la percentuale del 61% riguarda l’incidenza della differenziata sulla porzione della popolazione coperta dal porta a porta. Insomma, è evidente che la percentuale è positiva perché è come fare una valutazione dell’incidenza dei cristiani all’Aquila prendendo a campione un gruppo di persone che esce dalle Anime Sante. A dirlo sono i numeri portati dalla stessa Asm alla conferenza omni comprensiva (bilancio, macerie, differenziata, piattaforma ecologica, menzioni, progetti etc…) quasi alla fine della vita tecnica del consiglio di amministrazione in vista dell’arrivo del supermanager. Con grande chiarezza i numeri relativi alla raccolta differenziata, costi, incidenza e risultati sono stati riassunti in uno specchietto tecnico, corredato di cifre, che ha aiutato a fare chiarezza sul balletto delle percentuali, troppo spesso diffuse confusamente. Il 26,5% di differenziata è decisamente lontano dal 65% degli obiettivi nazionali. La raccolta pap, su un totale di 68.484 cittadini, interessa 43.891 utenti. Questa popolazione, equivalente ai 2/3 circa degli aquilani, raggiungendo il 32.4% a Bazzano e Monticchio, il 42,4% nei progetti Case e il 68,4% nella aree abitative domestiche. Federambiente ha menzionato L’Aquila per il impegno del porta a porta dopo il terremoto, non per i risultati ottenuti.Il presidente dell’Asm, Luigi Fabiani, intanto annuncia che in occasione del completamento del sistema porta a porta a tutto il territorio, previsto per fine anno, si arriverà all’obiettivo del 65% o oltre. Se la scarsità di risorse, come affermato dall’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila, Roberto Riga, non ha consentito già ad oggi la copertura completa, il presidente, dunque, conta di fare in quattro mesi, il quadruplo del risultato raggiunto in otto mesi (26,5% differenziata, 61% differenziata porta a porta), la previsione sembra davvero lontana osservando la realtà attraverso i numeri forniti dagli stessi tecnici dell’Asm.