Asl L’Aquila, la denuncia del Pd: “Bilancio in rosso di 66 milioni. Flussi di mobilità negativi”
di Alessio Ludovici | 07 Giugno 2023 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – Bilancio Asl L’Aquila. Come un fulmine a ciel sereno, ma nemmeno tanto perché la voce girava da tempo, è arrivato il rendiconto 2022 a certificare il momento difficile della sanità aquilana. Durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede consiliare di Villa Gioia a L’Aquila, il Partito Democratico (PD) ha denunciato il buco nel bilancio della ASL 01 L’Aquila, Avezzano, Sulmona.
I dati resi noti oggi hanno svelato una situazione finanziaria sconcertante. Stefano Palumbo, consigliere comunale del PD, ha esordito evidenziando intanto l’ennesima assenza di confronto, ieri è saltata l’audizione del management ASL, prevista in commissione capigruppo. Palumbo ha quindi illustrato il rendiconto dell’azienda: un incremento del 124% nella passività economica, con una perdita che è passata da 29 a 66 milioni di euro dal 2021 al 2022, registrando un aumento di 36,5 milioni. Una situazione da attribuirsi, ha spiegato Palumbo, a una diminuzione del valore della produzione e a un aumento dei costi. In particolare pesa anche il dato negativo dei flussi di mobilità sanitaria, e Palumbo ha evidenziato una diminuzione della mobilità attiva e un saldo passivo che è quindi aumentato da 9 a 16 milioni di euro nel 2022.
Stefano Albano, capogruppo Pd, ha affermato che sempre meno cittadini si rivolgono alla sanità locale per le cure, sostenendo che ciò sia il risultato di una cattiva gestione. Una nuova interrogazione sarà promossa in consiglio comunale sulla situazione della sanità. “Volevamo fare delle domande al manager, a questo punto le inseriremo nell’interrogazione anche perché a un mese dall’attacco hacker ci si dice che la Asl è tornata alla normalità ma non è così, ci sono ancora una serie di difficoltà”.
Da Albano anche le critiche per l’assenza del manager alla capigruppo: “Noi non vogliamo sapere chi sono gli hacker, vogliamo sapere quali sono le conseguenze della perdita di dati e quale sistema di assistenza è stato fornito ai cittadini. A chiudere la conferenza stampa Francesco Piacente, segretario provinciale Pd, e Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale dei dem che ha invitato anche gli organismi di controllo a una verifica più puntuale della situazione. “Il macrodebito cresce – spiegato Piacente – la mobilità passiva dimostra che la nostra gente non vuole curarsi nella nostra sanità e, allo stesso tempo, che i nostri punti di eccellenza non sono più attrattivi come prima. Un disastro totale su tutta la linea, un fallimento anche del dirittore generale della Asl. E’ il fallimento politico di Marsilio e della sua giunta, non in grado in questi anni di dare una direzione precisa.