Asl 1, riprende lo stato di agitazione dei lavoratori alla Mst spa

Fim Cisl e Fiom Cgil: "Ancora promesse non mantenute dalla Azienda sanitaria aquilana a tutela dei posti di lavoro nella manutenzione degli ospedali della provincia"

di Redazione | 21 Marzo 2023 @ 20:46 | CRONACA
Bilancio Asl L'Aquila
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L’AQUILA – Riprende lo stato di agitazione dei lavoratori della M.S.T. S.p.a. alla Asl 01, Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro-L’Aquila. “Ancora promesse non mantenute dalla Azienda sanitaria aquilana a tutela dei posti di lavoro nella manutenzione degli ospedali della provincia – dichiarano i rappresentanti di Fim Cisl e Fiom Cgil -. Mentre il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si fregiava della firma del protocollo d’intesa con il ministero della Salute, per investimenti di oltre 300 milioni di euro, finalizzati alla costruzione di nuovi ospedali ad Avezzano, Lanciano e Vasto, oltre alla centrale 118 all’Aquila, oggi i sindacati, le Rsu e tutti i lavoratori, che si occupano della manutenzione elettrica, termica ed idraulica degli ospedali e dei presidi sanitari, pensano a come ricondurre la ASL 01 e la M.S.T. S.p.A., al rispetto dei patti sottoscritti in Prefettura il 13 dicembre 2022”.

I sindacati ricordano che a essere in pericolo sono oltre 20 posti di lavoro dislocati nei siti della Asl 1, per la tutela dei quali, nel mese di novembre 2022, era stato dichiarato lo stato di agitazione e lo sciopero, rientrati solo attraverso la mediazione della Prefettura dell’Aquila, perché le parti interessate sottoscrissero un verbale, “nel quale la Asl 01 s’impegnò ad assegnare alla M.S.T., ulteriori lavori in linea con quelli previsti nel contratto Consip, ovvero al potenziamento del servizio antincendio di B1”. Per Fim Cisl e Fiom Cgil “dopo oltre 3 mesi, nonostante i sindacati e le Rsu abbiano inviato 2 pec a tutti i firmatari di quel verbale, nessun riscontro è giunto alle organizzazioni sindacali. Intanto la M.S.T. sta portando avanti i lavori di efficientamento previsti nel contratto Consip, lavori che, chiaramente, si tradurranno in esuberi del personale, proprio come dichiarato dall’amministratore delegato della M.S.T., l’ingegnere Esposito in Prefettura”.

Fim Cisl e Fiom Cgil concludono: “Ancora una volta, i lavoratori si vedono costretti, per il tramite dei sindacati e delle Rsu, a proclamare lo stato di agitazione, con iniziative opportune a sostegno del mantenimento del posti di lavoro, come previsto dal vigente contratto dilavoro dei metalmeccanici e dagli impegni assunti trilateralmente prima 2021 e poi nel 2022. Invitiamo Marsilio a risolvere la vertenza, data l’incapacità del direttore generale della Asl 01, dei suoi dirigenti e funzionari di mantenere fede agli impegni presi. E chiediamo poi a gran voce anche la convocazione urgente da parte del Prefetto dell’Aquila”.


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