di Antonio Porto (economista) – Il Sindaco, in risposta ad un mio aricolo su L’Aquila Blog, rispondendo su facebook, come ultimamente gli capita, è capace solo di offendere, in questo caso la mia professione di economista. Gli ricordo che ho una bibliografia personale che attesta le mie capacità.
Ma un “politico” serio, innanzitutto, avrebbe smentito le mie osservazioni così come nei confronti delle cittadinanza ha il dovere di rispondere con ATTI AMMINISTRATIVI efficaci a riattivare un territorio che è stato martoriato sia dal territorio, sia da una classe politica che non è riuscita a risolvere nessuno dei problemi che da anni limitano le sue potenzialità.
Risponda sul perchè il Centro Turistico del Gran Sasso perde colpi e risorse; perchè il bilancio dell’Ente non è stato depositato nella sede nei tempi previsti dalla legge; perchè la segretaria è genovese e ci costa 1.200 euro a seduta di rimborsi spese; ci chiarisca i rapporti con Investitalia che ha ceduto al Comune alcuni spazi della ex ITALTEL e quali erano gli impegni di questo Ente circa la privatizzazione del Centro Turistico; riferisca alla popolazione perchè la funivia non è stata ceduta all’AMA, nonostante questa municipalizzata si fosse resa disonibile, prendendo anche 19 dipendenti e allegerendo così gli oneri sul Centro Turistico.
La “democrazia” vorrebbe che il Sindaco desse queste e altre risposte.