Anniversario tragedia Rigopiano, il ricordo della comunità

Fina: "Sia sempre monito"

di Redazione | 18 Gennaio 2021 @ 11:13 | ANNIVERSARIO
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FARINDOLA  – “Nel giorno del quarto anniversario della tragedia di Rigopiano, il Partito Democratico abruzzese esprime vicinanza a chi quel giorno ha dovuto subire lutti e perdite. Fina prosegue: “Perché la solidarietà non rimanga una formula vuota, è naturalmente necessaria l’azione contraddistinta dell’impegno. Auspicando che il percorso della giustizia accerti nel più breve tempo possibile verità e responsabilità, spetta a noi non dimenticare quella terribile giornata soprattutto tenendola sempre presente, come monito, nell’azione politica e amministrativa. Il rispetto del territorio e la sicurezza dei cittadini – conclude – sono principi che spesso marciano assieme e che mai devono essere elusi, a maggior ragione in una fase storica in cui la consapevolezza dell’irrinunciabilità della transizione a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità è finalmente diffusa”. Così Michele Fina, segretario del Pd regionale.

Guido Liris, assessore al Bilancio e allo Sport: “Il 18 gennaio è per l’Abruzzo un giorno di lutto. La tragedia di Rigopiano è ancora viva nei nostri cuori e lo resterà in maniera indelebile. Sono vicino ai familiari delle vittime. La loro sofferenza è la nostra. Il rispetto della memoria e del ricordo dovrà essere sempre, oggi e per il futuro, la stella polare che guiderà scelte e decisioni, affinché mai più si debbano piangere delle vite umane in questa maniera incomprensibile”.

Stefania Pezzopane deputata abruzzese del Pd della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, capogruppo in commissione Ambiente e responsabile Nazionale Pd Dipartimento Terremoti e ricostruzione. “Ricordo quel giorno orribile con il cuore spezzato. 4 anni fa. La neve scendeva forte e la terra tremò più volte. La immane valanga venne giù dalla montagna, e coprì tutto. L’Hotel Rigopiano diventa così una tomba. Roberto, Marinella, e tanti altri, 29 persone, rimangono lì, fermi sotto la neve e le macerie. I familiari delle vittime cercano verità e giustizia. La cerchiamo tutti, ancora. E mai più dovrà accadere una simile tragedia. Ora però bisogna ricostruire ogni cosa, abbracciare quelle famiglie colpite, ricordare ognuno di loro ed impegnarsi, come finalmente stiamo facendo a non manomettere più il territorio, a fare prevenzione sismica, ad amare la nostra madre terra. Ci stringiamo nel dolore ai familiari. Tra il 23 settembre 2016 e il 18 gennaio 2017 – sottolinea Pezzopane – nella sequenza sismica terribile del terremoto del Centro Italia, ci furono vittime ad Amatrice, Accumoli, Arquata e poi Rigopiano. Il pensiero è per me costante e deve rappresentare un monito per tutti noi e per le istituzioni. Sarà la magistratura a definire i responsabili, ma la reazione deve essere generale, umana, solidale e capace di far sì che mai più un evento calamitoso si trasformi in tragedia con perdita di vite umane“.

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