

L’AQUILA – C’è anche un gruppo di genitori aquilani e marsicani nella rete nazionale “Scuola in presenza”.
Si tratta di una ventina di comitati di genitori, studenti e docenti di tutta Italia che definiscono la dad uno strumento di insegnamento inefficace, svilente per gli insegnanti, discriminatorio per gli studenti provenienti da famiglie fragili e lesivo nei confronti degli alunni con disabilità o difficoltà di apprendimento.