Ambiente L’Aquila, tra bilanci e futuro. Taranta: “Pronto il nuovo regolamento del verde”

di Alessio Ludovici | 03 Gennaio 2023 @ 06:26 | AMBIENTE
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L’AQUILA – Il dirigente del settore Ambiente e Protezione civile del Comune dell’Aquila, Luca Iagnemma, con propria determina, ha fatto il punto dell’anno appena chiuso nel settore di competenza: settore tra i più complessi che impegna più di 30 unità di personale pari a circa l’8% del personale comunale.

Gli obiettivi, in un comune, sono quelli fissati dal ciclo di programmazione e pianificazione di cui abbiamo parlato più volte: il Dup, il Peg, il Programma di Mandato, il bilancio di previsione, sono questi gli strumenti con i quali la parte politica esercita il proprio potere di indirizzo strategico e politico nei confronti del potere amministrativo.

Nel Piano della Performance al dirigente del settore Ambiente sono stati assegnati cinque obiettivi ovvero l’adozione di regolamenti per il patrimonio del verde pubblico e privato, per le attività estrattive, per la polizia mortuaria e per i pascoli, e l’evento diffusivo del Piano di emergenza comunale di protezione civile. Segue un prospetto che attesta il raggiungimento di questi obiettivi e il nome del responsabile. Il Regolamento del patrimonio del verde pubblico e privato è strato trasmesso alla giunta e sarà approvato in una delle prime sedute di giunta del 2023. Regolamento che potrebbe segnare un deciso passo in avanti nella gestione del patrimonio verde della città, anche contestualmente al lavoro di censimento arboreo, in corso e la cui prima fase si dovrebbe concludere in primavera. 

Sul finire dell’anno sono stati approvati in giunta i regolamenti per le attività estrattive, quello per la polizia mortuaria e l’attesissimo Regolamento per i pascoli. Tutti i tre dovranno passare in consiglio comunale cui spetta l’adozione finale. Sempre a dicembre c’è stato l’evento diffusivo del Piano di emergenza comunale di protezione civile, ne abbiamo parlato anche su L’Aquila Blog.

Il piano della performance si integra e dialoga, come detto, con altri strumenti di gestione, il Documento unico di programmazione (DUP) ad esempio, che è il documento in cui trovano affermazioni i principi di programmazione di bilancio e sono esplicitate le cose che un Comune vuole fare e i mezzi e i tempi della loro realizzazione attraverso una serie di schede progetto, che nel caso dell’Ambiente andavano dal miglioramento della manutenzione e gestione del verde o dei cimiteri fino ai progetti più specifici come l’iter del contratto di fiume dell’Aterno o gli interventi di mitigazione dei cambiamenti climatici. 

” E’ stato sicuramente un anno importante – il commento dell’assessore all’ambiente Fabrizio Taranta –  caratterizzato dalle elezioni e della crisi energetica che ci ha costretto a rivedere un po’ i piani.  Abbiamo raggiunto importanti risultati con la realizzazione di nuovi parchi e la riqualificazione di quelli esistenti come per la villa comunale ma anche per la manutenzione e programmazione dei cimiteri con la realizzazione di nuovi loculari a Paganica, a Roio e l’ampliamento di quello di Filetto”. Taranta sottolinea anche i risultati “nella gestione dei rifiuti con la raccolta di prossimità a Bagno o la previsione di un centro per la lavorazione e valorizzazione del legno. Abbiamo gettato le basi per la costituzione di comunità energetiche e presentato progetti per circa 20M€ per impianti di produzione di energia da rinnovabili e ottenuto un finanziamento di 5M€ per il contrasto al rischio idrogeologico, ripulito e ripristinata la funzionalità di diversi fossi e corsi d’acqua”.

Poi lo sguardo all’immediato futuro: “Parteciperemo alla missione europea per la resilienza climatica, negli ultimi mesi ci siamo dedicati alla programmazione e quindi gettare le basi per una gestione più efficiente del nostro patrimonio naturale: ne sono un esempio il catasto degli alberi, in corso di realizzazione, così come la ricognizione dei parchi gioco e i nuovi regolamenti aggiornati per stabilire regole chiare e uguali per tutti a garanzia del territorio e di chi lo vive”.

“Per il nuovo anno – conferma infine l’assessore – uno degli obiettivi è sicuramente quello di avere una gestione più efficiente delle manutenzioni del verde mettendo in atto veri e propri piani di manutenzione per uscire dalla logica dell’emergenza ed alzare il livello qualitativo del nostro patrimonio.”


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