Allarme contagi Covid-19: solo il 5% comunica alle Asl di essere positivo
di Redazione | 23 Luglio 2022 @ 12:50 | CRONACA
Il dato allarmante: dal 24 agosto 2021 al 13 luglio 2022 sono stati segnalati 813.817 casi di reinfezione, pari a 5,2% del totale dei casi notificati. Il tasso di mortalià per le persone non vaccinate è di 6 volte e mezzo superiore rispetto a chi ha fatto la dose booster. Inoltre, l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia severa è pari all’85% sempre per chi ha ricevuto il booster. È quanto emerge dal rapporto settimanale esteso dell’Istituto superiore di sanità sulla pandemia di Covid-19.
“Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di eta’ 12 anni, nel periodo 27/05/2022-26/06/2022, per i non vaccinati (12 decessi per 100.000 ab.) risulta – si spiega nello studio – circa quattro volte piu’ alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (3 decessi per 100.000 ab.) e circa sei volte e mezzo piu’ alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 ab.).
L’efficacia del vaccino (riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto ai non vaccinati) nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022) nel prevenire casi di malattia severa è “pari a 67% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 70% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni e pari all’85% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”.