Alcune tradizioni abruzzesi del 5 gennaio, alla vigilia dell’Epifania

di Padre Gregorio (Fausto D’Addario) | 05 Gennaio 2023 @ 06:30 | EVENTI
Scanno
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Il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, è un giorno di grandi fermenti per L’Aquila e provincia. Torna finalmente la tanto amata Fiera dell’Epifania, dopo due anni, questa volta con 280 stand a deliziare le strade e le piazze del centro della città. La fama di questa fiera, ormai arrivata alla 74^ edizione, è dovuta al fatto che L’Aquila fu la prima città italiana a organizzarla il 5 gennaio e non il 6. Come la Perdonanza, la Fiera dell’Epifania è uno di quegli eventi che vede l’affluire di migliaia di persone per le strade del centro storico dell’Aquila per respirare quest’unica atmosfera di festa.

In provincia dell’Aquila segnaliamo due suggestive tradizioni abruzzesi, a Rivisondoli e a Scanno. Il presepe vivente di Rivisondoli è una tradizione ormai consolidata del 5 gennaio. Come ricorda l’intuizione di Benedetto XVI «il presepe ci aiuta a contemplare il mistero dell’amore di Dio che si è rivelato nella povertà e nella semplicità della grotta di Betlemme. San Francesco d’Assisi fu così preso dal mistero dell’Incarnazione che volle riproporlo a Greccio nel Presepe vivente, divenendo il tal modo iniziatore di una lunga tradizione popolare che ancor oggi conserva il suo valore per l’evangelizzazione». Oggi i presepi viventi sono molti, ma quello di Rivisondoli, nato dopo la Seconda Guerra Mondiale, è diventato un evento di forte richiamo, non da ultimo per il fatto che si tratta di una località molto frequentata del turismo invernale. Il presepe di Rivisondoli, quest’anno giunto alla 72^ edizione, vede coinvolti residenti e turisti come personaggi principali e figuranti; quest’anno, con oltre 400 figuranti, vede il gemellaggio con la città di Atri. Come da tradizione, il bambinello sarà impersonato dall’ultimo nato del paese e in quest’edizione sarà  il piccolissimo Giorgio Raucci Martini, che ha poco più di 50 giorni. Il programma prevede il corteo dei personaggi alle 15:30, la messa alle 16 nella chiesa di San Nicola di Bari celebrata dal vescovo di Sulmona mons. Michele Fusco e alle 18, ormai all’imbrunire, avrà luogo la rappresentazione del presepe vivente, che si terrà nella suggestiva atmosfera della piana di Piè Lucente.

A Scanno il 5 gennaio, nelle ore notturne, si svolge la Serenata delle Chezette, la festa delle calzette, con allusione alla calzetta dell’infanzia. Ogni anno alla vigilia dell’Epifania un gruppo di cantori ripete questa tradizione, sotto gli sguardi delle ragazze e dei turisti: i giovani e gli uomini del paese si recano sotto le finestre delle donne e , cantando al suono dei più vari strumenti, ottengono a promessa di abbondanti cibarie, da ritirare il giorno successivo. Una delle tante tradizioni di canti abruzzesi di questua, che attrae sempre più curiosi, certamente anche per il fascino di questa bellissima località.

Spostandoci in provincia di Pescara, a Manoppello, il meraviglioso scenario dell’abbazia di Santa Maria Arabona ospiterà il 5 gennaio alle 18.30 il Concerto dell’Epifania. Saranno eseguiti da maestri locali di pianoforte e arpa celebri brani di Bach, Beethoven, Paradisi, Godefroid, Liszt e Vinciguerra. Nella seconda parte ci sarà l’esibizione della Schola Cantorum Sancta Maria Arabona. L’evento, patrocinato dal Comune di Manoppello, è ad ingresso gratuito.


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