di Matilde Albani, L’Editoriale – Come era prevedibile, uno dei problemi dell’Aeroporto dei Parchi di Preturo, è che ancora non esiste la certificazione dell’Enac per volare.
E i voli, come avrete letto, sono stati annunciati per metà agosto, in una conferenza stampa che si è svolta a Roma. Lecito pensare dunque, che il lancio dei voli al Senato sia stata un’operazione per accreditarsi e “andare avanti con un percorso…”.
C’è o non c’è la certificazione per volare, visto che manca poco all’inaugurazione? Dopo aver letto le parole dell’assessore Emanuela Iorio che sabato sera si sfoga e dice: “Non si capisce che le dimissioni di Cesare Rossi da Responsabile post holder dell’aeroporto, non inficiano assolutamente l’inizio dei voli commerciali. Enac ed Enav sono i soli enti in grado di esprimere un parere sui voli (grazie a Dio!) e nessun altro, per quanto possa essere qualificato! Stiamo aspettando di definire gli ultimi aspetti dell’inaugurazione che dovra’essere una festa a cui tutta la citta’ e’ invitata, ed il primo volo sara’ la nostra risposta! Buona domenica“.
Per saperne di più o meglio per avere qualche informazione siamo andati con le nostre telecamere all’aeroporto tirato a lucido, e siamo incappati in una riservatisssima riunione di sicurezza della Xpress con il Questore, l’Enac, l’Asl, l’ingegner Mario Corridore e altri addetti ai lavori. Era talmente riservata, questa riunione tecnica, che appena siamo stati avvistati con telecamera e microfono, Musarella ha dato l’ordine tassativo di non farci entrare.
Gli animi si sono presto scaldati invitandoci a tornare nl pomeriggio. Abbiamo aspettato circa un’ora e mezza per avere lumi sulla certificazione e non certo per sapere il perché si è dimesso Cesare Rossi dalla Xpress. A che punto è il percorso di una certificazione fondamentale, che ancora non arriva? L’amministratore Musarella, che conosciamo come persona garbata e disponibile, dopo averci invitato ad andarcene, alla fine ha risposto alle nostre domande facendo intendere (?) che l’istruttoria è pronta e la certificazione per l’apertura dello scalo al traffico commerciale di passeggeri in categoria 2B è in itinere.
Intanto l’Assessore Iorio sta pensando già ai festoni per l’inaugurazione. E’ di circa300 mila euro l’investimento da parte della società X-Press in questa fase di riqualificazione aeroportuale, che va avanti dallo scorso autunno. Il Comune dell’Aquila ha contribuito nel 2012 con i primi 200mila euro, dei 600 mila, mentre la Regione ha accordato alla X-Press un finanziamento di 880 mila euro legati al progetto “Lavorare in Abruzzo 3”, sovvenzionato con fondi sociali europei.
Il fastidio percepito dalla Xpress è stato indicativo al nostro approfondimento, che non ha avuto un mandante economico come ci ha gridato ironicamente un distinto signore, ma è nato dall’evidenza delle enormi carenze dello scalo, nonostante la bella opera di restyling.
Musarella ci dice due cose al volo per somministrarci la pillola edulcorata, ma ci invita a non intervistare i suoi “ospiti”.
Una partita, quella dell’aeroporto di Preturo, che non solo si gioca su quanti passeggeri o meno potrà avere, per quale compagnia aerea ci saranno decolli e arrivi, sulla sua espansione e sui 500mila passeggeri l’anno che non farà mai, ma su una certificazione ancora avvolta nel mistero.
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Servizio e testo di Matilde Albani, riprese Eisabetta Di Giorgio