Abruzzo, tre extracomunitari arrestati dalla Polizia: 26 i capi di imputazione

Collaborazione tra le Squadre mobili di Pescara e Ascoli Piceno

di Redazione | 14 Dicembre 2021 @ 15:56 | CRONACA
furti
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PESCARA – Tre arresti di persone straniere questa mattina, dopo una complessa attività investigativa, sono stati eseguiti della Polizia di Stato, attraverso le Squadre mobili delle questure di Pescara e Ascoli Piceno.

Le attività investigativa è stata delegata inizialmente dalla Procura della Repubblica di Pescara e quindi dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno.

I tre soggetti di nazionalità straniera sono gravemente indiziati di aver posto in essere plurime condotte di detenzione e spaccio di droghe. Il Gip di Ascoli Piceno ha contestato agli indagati ben 26 capi d’imputazione.

L’attività investigativa ha avuto origine da una brillante operazione antidroga condotta in Abruzzo dalla Squadra Mobile di Pescara, durata oltre nove mesi tra giugno 2019 e Marzo 2020, sfociata anche nel territorio della provincia di Ascoli Piceno.

Il procedimento traeva origine dall’attività info-investigativa effettuata dalla menzionata Squadra Mobile a seguito dell’arresto di una donna alla fine dell’anno 2019, ritenuta dedita all’attività di spaccio nel pescarese. Attraverso l’elaborazione degli elementi investigativi raccolti, si riusciva a risalire ad un gruppo di soggetti di nazionalità straniera operanti al confine tra Abruzzo e Marche, da tempo radicati nella provincia di Ascoli, gravemente indiziati di essere dediti all’approvvigionamento di ingenti quantitativi di cocaina e marijuana destinate sia al mercato locale che al rifornimento di clan criminali, stanziati nelle province di Teramo e Pescara.


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