Abruzzo: nasce la nuova Fira per lo sviluppo economico abruzzese
Firmato l’atto di fusione per incorporazione di Abruzzo Sviluppo in Fira, dando vita a una nuova società unica regionale per lo sviluppo economico dell’Abruzzo
di Redazione | 16 Dicembre 2022 @ 17:46 | POLITICA
L’AQUILA – Nel pomeriggio di oggi i presidenti di Fira (la finanziaria della Regione Abruzzo) Giacomo D’Ignazio, e di Abruzzo Sviluppo Stefano Cianciotta hanno firmato l’atto di fusione per incorporazione di Abruzzo Sviluppo in Fira. Il passaggio è avvenuto alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Daniele D’Amario e del presidente della Commissione Consiliare Sviluppo economico, Emiliano Di Matteo, in rappresentanza del socio unico delle due Società in house providing della Regione. La fusione ha dato vita a una nuova società unica regionale per lo sviluppo economico dell’Abruzzo. Si tratta del passaggio conclusivo di un iter iniziato da tempo, un’operazione ormai molto attesa dal mondo economico abruzzese.
“Si conclude con pieno successo un’operazione annunciata sin dall’inizio del mandato, e per la quale pochi scommettevano a favore. – Ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – Abbiamo dimostrato di saper vincere piccole resistenze e reticenze, puntando alla chiarezza degli obiettivi e alla trasparenza degli atti. Nasce oggi una società più forte, al servizio dell’economia e delle imprese, capace di colmare almeno in parte la drammatica crisi del credito nella nostra Regione. Uno strumento che sarà fondamentale per attuare la nuova programmazione europea appena licenziata dalla Commissione”. Per l’assessore D’Amario: “La firma di oggi corona un percorso importante, il mondo imprenditoriale abruzzese chiedeva un unico punto di riferimento capace di sostenerlo e indirizzarlo e noi con questa operazione abbiamo saputo incontrare e soddisfare le sue richieste. La nascita di questa nuova società va letta anche come momento integrante del percorso di risanamento dei conti che la Giunta regionale sta portando avanti”.
“L’iter intrapreso dal Consiglio Regionale per dare all’Abruzzo un’unica società che operasse per lo sviluppo economico della regione è andato a buon fine. – Ha sottolineato Emiliano Di Matteo, – Ci abbiamo creduto tutti dalla politica alle due società coinvolte, FIRA e Abruzzo Sviluppo, che hanno sempre collaborato affinché si centrasse questo obiettivo nel più breve tempo. Ringrazio entrambi i Consigli di Amministrazione per aver affiancato la Commissione e il Consiglio in tutto il percorso”.
Per il presidente di FIRA, Giacomo D’Ignazio: “L’obiettivo condiviso del progetto di fusione è grande, creare una nuova FIRA, un unico punto di riferimento per lo sviluppo economico della nostra regione e per tutte le sue imprese. Il nuovo ente strumentale nato oggi parteciperà proattivamente alla programmazione economica regionale, con proposte e idee da sottoporre alla Regione Abruzzo, che resterà il socio unico della nuova Società. FIRA potrà contare su un grande know how acquisito negli anni dal capitale umano di entrambe le aziende, professionalità che andranno valorizzate e messe a disposizione di tutto il nostro territorio”.
Marsilio, con fusione Abruzzo Sviluppo-Fira raggiunto obiettivo importante
“Con la fusione di Abruzzo Sviluppo e Fira si raggiunge un importante obiettivo a cui in molti inizialmente non credevano. In poco più di un anno e mezzo, grazie all’impegno della Giunta regionale, siamo riusciti a presentare e approvare la legge, completando un processo di fusione che ha vinto lo scetticismo generale”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in merito alla fusione per incorporazione di Fira con Abruzzo Sviluppo. “Oggi – prosegue Marsilio – abbiamo una società nuova, che sarà al servizio dell’Abruzzo e delle sue imprese. Seguendo i consigli della Corte dei Conti abbiamo razionalizzato i servizi offerti dalle due società, ormai al 100% della Regione Abruzzo, che rischiavano in diverse situazioni di sovrapporre le proprie attività. Nasce oggi una società più forte, più vicina alle esigenze delle imprese e dell’economia abruzzese. L’intento di questa operazione, infatti, è quello di rafforzare il sostegno al tessuto economico, composto sia da micro, piccole e medie imprese sia dalla grande industria, attraverso strumenti e misure agevolative che possano aumentarne la competitività nei mercati italiano e internazionale. Nel mese di gennaio prossimo – ha concluso il presidente – verranno resi noti anche il nome della nuova società e la composizione del Cda”.
D’Amario, fusione Abruzzo Sviluppo-Fira rafforza servizi Regione
“La nuova società che nasce dalla fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo porterà ad un miglioramento dei servizi alle imprese e ai cittadini”. Lo ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, in occasione della firma dell’atto di fusione per incorporazione di Abruzzo Sviluppo in Fira. “Le due società in house della Regione Abruzzo – ha aggiunto D’Amario – rappresentano i bracci operativi dell’ente regionale in settori nevralgici e strategici dell’attività amministrativa e dell’economia abruzzese. La fusione deve quindi essere letta come un conslidamento della mission di entrambe le società, che rafforzerà l’attività di supporto e assistenza all’azione della Regione”. Non è un caso che il lungo processo di fusione partito tre anni fa si conclude oggi alla vigilia della partenza della nuova programmazione europea dei fondi strutturali 2021-2027. “Ci attende una sfida senza precedenti – conclude D’Amario – in considerazione dell’elevata dotazione finanziaria (oltre un miliardo di euro, ndr) che l’Europa ci ha concesso per i programmi Fesr e Fse Plus. Bisognerà dare risposte certe e concrete in tema di servizi ad aziende, associazioni e enti locali che entreranno nella programmazione e, sono certo, la nuova società che nasce da questa fusione sarà in grado di fornirle”.