Sono circa 1500 gli emendamenti al bilancio e alla finanziaria regionale presentati nella commissione competente dalle opposizioni di centrosinistra in consiglio regionale che accusano la maggioranza di aver stilato “un bilancio falso”. Mentre sta per iniziare l’esame dei due documenti da parte nelle commissioni consiliari riunite congiuntamente, l’azione delle minoranze fa capire chiaramente il livello della bagarre e che su bilancio e finanziaria e’ tutto in alto mare.
A quattro giorni dalla scadenza dei termini, si fa sempre piu’ serio il rischio dell’esercizio provvisorio, il primo dell’amministrazione guidata dal presidente, Gianni Chiodi, proprio alla fine del mandato, visto che i due documenti non sono stati licenziati ancora dalla commissione e poi dovra’ passare il vaglio del Consiglio.
A tale proposito, secondo il capogruppo del Pd, Camillo D’Alessandro, quando comincera’ la seduta del consiglio gli emendamenti potrebbero diventare il doppio per “denunciare il bilancio della bugia proposto dalla maggioranza di centrodestra, che fa venire al pettine i nodi di anni di finzioni”.
“Il centrodestra ha la responsabilita’ di un falso in bilancio, gli stessi revisori dei conti dicono che non c’e’ certezza del pareggio senza i rendiconti che negli ultimi anni non sono stati approvati e condizionano il parere all’espletamento di questo iter – spiega ancora D’Alessandro – meglio l’esercizio finanziario che un bilancio finto. Il nostro obiettivo e’ far conoscere la verita’ agli abruzzesi, non sappiamo cosa vuole fare la maggioranza per quanto ci riguarda abbiamo proposto un pacchetto di riforme non fatte dal centrodestra”.
«Se è vero, come dichiarato dal Presidente della Regione Abruzzo, che le risorse dallo Stato per la sanità nella nostra regione saranno aumentate di circa 32 milioni di euro, la nostra proposta è di destinare buona parte delle maggiori disponibilità per incrementare il servizio della medicina territoriale a favore dei cittadini». Lo chiede il consigliere regionale di Centro Democratico, Paolo Palomba, a margine dei lavori del Consiglio regionale convocato sul bilancio.
È scivolato a oggi, dopo due rinvii, l’esame nel merito di bilancio e finanziaria regionale 2014 da parte delle commissioni consiliari riunite in sessione congiunta.
I lavori sono ripresi con i tempi contingentati fino alle 13: a quell’ora è stato fissato il Consiglio regionale.
Nel pomeriggio di ieri i commissari hanno continuato l’approfondimento dei due documenti in relazione ai quali le distanze tra la maggioranza di centrodestra e le opposizioni di centrosinistra sono ancora forti.
Contestualmente allo svolgimento della seduta delle commissioni, i vari gruppi consiliari si sono riuniti per le valutazioni politiche in un clima, comunque, di confusione e incertezza.
“Stiamo lavorando per far sì che ci sia un bilancio, il più giusto possibile, stanno analizzando i bilanci alla luce delle difficoltà per l’esiguità di risorse – ha spiegato il presidente della commissione Bilancio, Emilio Nasuti – Speriamo di trovare l’intesa e chiudere questa importante partita”.