A Fontesecco risuona la vita, l’arredo urbano trasforma il vecchio rione
di Alessio Ludovici | 19 Giugno 2022 @ 06:00 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Il vociare dei bambini che hanno subito preso possesso di uno spazio pubblico riconsegnato alla città e agli abitanti di Fontesecco. Un rinnovato arredo urbano contemporaneo, innovativo e funzionale ha completamente trasformato l’area in un posto vivo e vissuto.
E’ successo ieri in piazza Fontesecco in occasione dell’inaugurazione del progetto “Vuoti d’interesse” che nel quartiere ha trasformato quella che ormai avevamo persino dimenticato essere una piazza in un’area pedonale temporanea. Temporanea perché si tratta di una sperimentazione, sulla scorta di quella fatta l’anno scorso a Santa Maria Paganica, che si concluderà a settembre.
Quello di Fontesecco è il secondo del laboratorio del professor Giuseppe Grant che dal 2020 cerca di promuovere l’applicazione di metodi e strumenti dell’intervento urbano incrementale all’interno del centro storico dell’Aquila.
Il corso-progetto di quest’anno è stato promosso dall’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale, e curato da orizzontale in collaborazione con l’Urban Center L’Aquila, il MAXXI L’Aquila e il Comune dell’Aquila.
Il progetto, ha spiegato Giulia Tomassi, presidente dell’Urban Center L’Aquila, “si colloca in piazza Fontesecco per intersecarsi con il percorso di partecipazione “QUID – Un quartiere di idee – Immagina con noi il futuro di Fontesecco”. Da quest’ultimo è peraltro nata un’intesa con il Comune dell’Aquila per realizzare un Masterplan di riqualificazione di tutta l’area.
E dire che in questi giorni, alla vista delle strisce gialle, era montata una polemica a dir poco fuori le righe in città. Critiche rivolte sia all’aspetto estetico, senza che l’installazione fosse terminata, sia a quello funzionale perché, hanno argomento alcuni, si toglievano dei parcheggi. Nessun parcheggio è stato eliminato in realtà dato che l’area intorno alla fontana era semmai interessata da un abominevole uso a parcheggio selvaggio.
Polemiche comunque spazzate vie dai residenti che ieri hanno tutti affermato di aver apprezzato l’iniziativa. Riabitate da anni ormai le case dello storico rione, per i residenti la mancanza di un luogo per scambiare anche due chiacchiere era palese. Fermarsi in piazza risultava pressoché impossibile, fino ad ora.
Soddisfatti anche l’assessore Raffaele Daniele, presente ieri all’inaugurazione, che nella consiliatura appena chiusa aveva seguito il percorso di Quid, e il professor Giuseppe Grant che ha apprezzato anche le polemiche, “un segno – ha spiegato – che c’è voglia di discutere di spazi pubblici in città”.