6 aprile, una ragazza di Smirne accenderà il braciere: “L’Aquila ha tanto da insegnare alla Turchia”

di Alessio Ludovici | 27 Marzo 2023 @ 12:23 | ANNIVERSARIO
6 aprile
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L’AQUILA – “L’Aquila capisce certe sofferenze e condividere un dolore aiuta ad unire le persone”. Così Cansu Sonmez, la ragazza di Smirne in Turchia, e all’Aquila ricercatrice del Gssi, che quest’anno, in occasione del quattordicesimo anniversario dal sisma del 2009, accenderà il braciere della memoria al termine della fiaccolata. Ad annunciarlo stamani in una conferenza stampa a Palazzo Fibbioni, il sindaco Pierluigi Biondi e il vice coordinatore dei comuni del cratere, il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi. In sala anche i rappresentanti di Prefettura, Provincia e Curia arcivescovile dell’Aquila.

“È davvero importante per me questo invito, per me e per la popolazione turca” ha spiegato Cansu Sonmez.  La trentenne, ricercatrice di Urban Studies, ha ricordato la incredibile devastazione del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Poi il collegamento emotivo e simbolico con la città dell’Aquila: “Sono qui dal 2018 e vedo ogni giorno sviluppi nella città, passo dopo passo. Sono stata anche alla cerimonia di inaugurazione delle Anime sante e comprendo la lotta e le sfide di essere qui. L’Aquila insegna molto, insegna a costruire e pianificare meglio ed è molto sviluppata e professionale in tal senso. Credo che guardare alle lezioni dell’Aquila può essere una speranza anche per la Turchia. Abbiamo bisogno di case migliori e più resistenti, di città sicure. Per me essere qui è emozionante ed è davvero importante per me questo invito”.

“Abbiamo scelto lei – il commento di Pierluigi Biondi – sia per rimarcare l’internazionalità di questa città sia per ribadire la vicinanza alle popolazioni turca e siriana per le quali abbiamo avviato anche una raccolta fondi“. 

Biondi ha poi spiegato che il fiore della memoria quest’anno sarà distribuito a tutte le cariche istituzionali locali e nazionali e in distribuzione in ogni scuola, nelle parrocchie e nelle tabaccherie grazie alla rinnovata collaborazione con la Fit, Federazione Italiana Tabaccai.

Sarà anche rinnovato l’appello ad Anci nazionale e regionale, per accendere una luce nella notte tra 5 e 6 aprile in tutti i comuni italiani. “Ci si muove in sinergia tra capoluogo e comuni del cratere”, ha spiegato Massimiliano Giorgi. “La solidarietà è sancita dalla nostra costituzione, l’anno scorso il 6 aprile ha visto protagonista una rappresentante dell’Ucraina, quest’anno una ragazza turca, anche loro hanno subito un terremoto. Il nostro territorio cerca sempre di restituire quello che ha ricevuto”.

La fiaccolata

All’esito del Comitato Ordine e sicurezza svoltosi questa mattina in Prefettura, è stato stabilito che la partenza della fiaccolata in occasione del quattordicesimo anniversario del sisma del 6 aprile 2009, promossa dal Comitato familiari delle vittime in collaborazione con il Comune dell’Aquila, inizierà alle 21:30 del 5 aprile con ritrovo dei partecipanti nell’area del Palazzo di Giustizia. Il percorso si snoderà lungo via XX settembre, con breve sosta di fronte la Casa dello Studente e si concluderà al Parco della Memoria, dove a seguito dell’accensione del braciere verrà data lettura dei nomi delle vittime del terremoto. 

I cittadini con disabilità motoria potranno raggiungere il Parco della memoria con l’automobile sino alle 22:30, con accesso previsto da via Delfico (nei pressi del GSSI-ex Isef) dove personale del Comune dell’Aquila sarà a disposizione per accompagnarli nell’area della cerimonia. 

Per l’occasione, infine, il tunnel di collegamento tra il termina bus “L. Natali” e Piazza Duomo rimarrà aperto tutta la notte. 

 

Gli appuntamenti religiosi 

Mercoledì 5 aprile 2023

  • Alle 18 la Santa Messa presieduta da Sua Em.za Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, in suffragio dei 309 defunti nel terremoto del 2009, con lettura dei nomi durante la Preghiera Eucaristica. Animazione musicale a cura del Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila.
  • alle 19.30 “Tempo di musica e preghiera per le vittime del 6 aprile 2009”. Cantata di JOHANN SEBASTIAN BACH – BWV 27 Wer Weiß, Wie nahe mir Meine Ende per Orchestra, Organo, Solisti e Coro – eseguita dal Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila.

Giovedì 6 aprile 2023

  • Ore 3,32 – Rintocco dei 309 colpi della campana del Suffragio in ricordo delle vittime del terremoto.
  • Ore 18,00 – Santa Messa in Coena Domini presieduta da Sua Ecc.za Mons. Antonio D’Angelo – Vescovo Ausiliare di L’Aquila – con il Rito della Lavanda dei Piedi a 12 ragazzi, nati nel 2009-2010, appartenenti al Cammino di Iniziazione Cristiana della Parrocchia di S. Marco Evangelista o al Gruppo Scout Agesci L’Aquila 3. Durante la celebrazione preghiera, in particolare, per i bambini e i ragazzi vittime del terremoto.
  • Ore 20,00 – Preghiera silenziosa all’Altare della Riposizione fino alle ore 24,00.

Le visite alla cappella della memoria

Per consentire la visita alla Cappella della Memoria e la preghiera per i defunti, la Chiesa del Suffragio resterà aperta dalle ore 8,00 alle ore 21,00 del 5 aprile e dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 6 aprile.

 


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