5G assolto da tumori per uso di cellulari
di Redazione | 12 Febbraio 2020 @ 12:59 | TECNOLOGIA E INNOVAZIONENessun legame evidente fra il tumore al cervello e l’utilizzo di smartphone”. La conferma arriva dalla Food and Drug Administration che nel nuovo rapporto, molto atteso, redatto sulla base dei dati pubblicati negli ultimi 11 anni sostiene che “non esistono prove scientifiche coerenti o credibili su problemi di salute causati dall’esposizione all’energia in radiofrequenza emessa dai cellulari”.
Una conclusione non definitiva – la Fda monitora costantemente il lavoro dei ricercatori sull’impatto degli smartphone sugli esseri umani – che però mette a tacere gli allarmismi sui pericoli per la salute dovuti all’elettromagnetismo. Riaccesi in particolare alla vigilia del 5G su cui si stanno scatenando una serie di reazioni, dovute al fatto che le reti di nuova generazione richiederanno più siti cellulari rispetto alle reti 4G. Anche in Italia nonostante le rassicurazioni del governo.
La FDA infatti osserva che “nonostante alcune specifiche del 5G siano poco note, gli smartphone 5G useranno le stesse frequenze per le quali valgono le linee guida della FCC (300 kHz – 100 GHz”, ecco perchè non sono stati rivisti gli standard in merito alla tutela degli utenti sui livelli di elettromagnetismo. Tuttavia, “nel caso venga rilevato un rischio credibile, la FDA lavorerà a stretto contatto con i partner federali per mitigare il rischio”.
Attribuire “a singole cause” cambiamenti nelle conseguenze sulla salute, scrive l’Fda, “è sempre una sfida”. Tuttavia, a riprova delle proprie ricerche, l’agenzia cita le statistiche “altamente affidabili sugli attuali tassi di cancro nella popolazione degli Stati Uniti” rilasciate dal Seer, i programma di Surveillance, Epidemiology, and End Results americano, secondo cui il tasso di tali tumori è sceso dal 2000 al 2016.
La speranza è che questa notizia ponga fine ad una diatriba che va ormai avanti da anni, e che ha portato anche alla propagazione di varie fake news e teorie bizzarre.