Il testo dell’intervento di ieri con cui la senatrice M5S Enza Blundo ha espresso la sfiducia al Premier Renzi richiamando la sua attenzione sulla situazione aquilana.
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Signor Renzi, come Sindaco di Firenze saprà certo l’importanza dei collaboratori e l’attinenza alla propria linea politica nella scelta.
Lei non si è attenuto alla sua linea arrendendosi ai voleri del Quirinale per la mancata nomina di Nicola Gratteri a Guardasigilli, mentre ci fanno comprendere le sue vere intenzioni, ben più del suo discorso di oggi, le persone di suo riferimento: Yoram Gutgeld, Marco Carrai, Marco Bernabè e per l’economia Davide Serra.
Mediobanca, De Benedetti e Caltagirone saranno dietro le sue decisioni, come per anni sono stati dietro le decisioni di altri.
Suo riferimento per la politica estera è Michael Ledeen, stratega per la CIA e la Casa Bianca.
E’ stato la mente nella Guerra Fredda di Ronald Reagan, degli squadroni della morte in Nicaragua, del Sismi per la Strategia della tensione e per la guerra al terrore dell’Amministrazione Bush.
Lei è qui per chiederci la fiducia, come Presidente, senza essere stato eletto dai Cittadini, come aveva promesso nella sua campagna elettorale.
Lei ha mentito come hanno mentito i suoi predecessori con false promesse di ricostruire L’Aquila con i gratta e vinci.
L’Aquila non è ricostruita ed è aumentata solo la dipendenza patologica dal gioco.
Oltre gli slogan attendiamo fondi certi e trasparenza per la ricostruzione ed interventi a regime per gli artigiani, gli agricoltori e le piccole imprese abruzzesi e italiane.