3,32: è di nuovo “emergenza democratica”, assemblea cittadina on line

di Redazione | 17 Aprile 2020 @ 10:45 | POLITICA
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L’AQUILA – “Dopo il successo della prima assemblea pubblica digitale in città dopo il lock down, a cui hanno partecipato tantissime persone, venerdì 17 alle ore 18 torniamo ad aprire un nuovo lo stesso spazio democratico sul web che ci serve come l’aria, con ‘emergenza democratica#2’”.

Così in una nota il comitato cittadino 3.32, nato all’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

“Sarà l’occasione per fare il punto della situazione, continuare ad organizzarci nella Rete solidale e tornare a respirare un po’ di democrazia. Siamo in tantissimi infatti a volerci informare e rimanere attivi sul territorio, con l’obiettivo che nessuno e nessuna deve restare indietro”.

“In questi giorni difficili di emergenza e isolamento infatti – prosegue la nota – crediamo che la solidarietà reciproca sia più importante che mai, in particolare verso le fasce sociali più deboli: anziani, persone sole, poveri, senza casa, migranti o donne vittime di violenza”.

“Purtroppo l’Amministrazione cittadina che vede a capo il sindaco di Fratelli d’Italia, Pierluigi Biondi, anziché affrontare al meglio questa situazione, continua ad accentrare su di sé i poteri sfruttando l’emergenza per fare propaganda e carriera politica”.

“Biondi ha blindato la macchina dell’emergenza locale riducendola ad un suo giocattolo, estromettendo il Consiglio comunale e il mondo dell’associazionismo, che era pronto a collaborare nell’interesse del bene comune”.

“Attraverso una delibera comunale, ha escluso dal sistema di buoni alimentari statale chi vive all’Aquila ma non è residente, e soprattutto chi non è in possesso di un permesso di soggiorno illimitato. Ha mostrato colpevole indifferenza nell’aiutare due senza tetto messi in quarantena obbligatoria e lasciati in una tenda della protezione civile senza acqua corrente e in condizioni igieniche assolutamente non adatte”.

“Il virus non guarda in faccia nessuno e non fa discriminazioni”, prosegue il 3.32, “a differenza dell’amministrazione Biondi. Siamo quindi convinti che nessuno debba essere lasciato solo, soprattutto nella prospettiva di una crisi economica che può durare mesi, se non anni”.

“Di certo chi ha voglia di fare del bene per il suo territorio non resta con le mani in mano. Per questo, già dall’inizio dell’emergenza covid, abbiamo dato vita a una rete di associazioni e cittadini che si occupa della distribuzione di mascherine, pasti caldi e pacchi spesa, di supporto psicologico e di altre forme di supporto a chi sul momento ha più bisogno d’aiuto”.

“Lo facciamo nel massimo rispetto delle misure di sicurezza, ma anche rispettando il diritto di tutte e tutti a una vita dignitosa, convinti che la solidarietà, soprattutto in un momento come questo, sia il valore che deve guidare ognuno di noi”.

“Se vuoi contribuire a questa rete di solidarietà, Venerdì 17 aprile alle ore 18, partecipa alla nostra assemblea utilizzando la piattaforma Zoom cliccando il link che pubblicheremo sulle nostre pagine, o assisti semplicemente guardando l’assemblea in diretta Facebook dalla pagina di 3e32”, conclude la nota.


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